La Metodologia Somatic Experiencing ® normalmente avviene con un percorso in sessioni individuali. Tuttavia, per piccoli gruppi omogenei, risulta estremamente efficace, in quanto le risorse di base di sopravvivenza sono comuni a tutti gli esseri umani , e come tali possono essere sperimentate e praticate all’interno di un contesto dove tutti i partecipanti condividono un’esperienza di vita simile.
Ad esempio S.E. ® può essere praticato in piccoli gruppi di pazienti oncologiche accomunate da una diagnosi di tumore al seno. Le tematiche più comuni sulle quali è possibile intervenire, dando strumenti pratici e risorse, sono infatti l’ansia dovuta ai continui controlli, la paura della ricorrenza della malattia, la gestione della preoccupazione derivante dal recupero della salute a 360 gradi. Inoltre, essendo le procedure mediche una fonte assolutamente trascurata e sottovalutata di trauma per la donna, si rende necessario lavorare sulla ricostituzione dello spazio e dei confini molto spesso compromessi dalle continue visite a cui occorre sottoporsi per controllare l’andamento della guarigione.
L’idea è quella di creare una sorta di scatola degli attrezzi indispensabile in via generale per un andamento della qualità della vita che sia più che soddisfacente, e poi per chi volesse o lo ritenga utile, valutare, in ulteriori e successive sessioni individuali, un percorso dove potranno essere affrontate tematiche personali.